giovedì 5 luglio 2012

Un profeta nella musica








                                                                                            John Lennon

La medaglia a forma di croce, ricevuta nel 1965, viene restituita da John Lennon alla regina Elisabetta,nel novembre del 1969, accompagnata da una lettera nella quale, i Leder dei Beatles scriveva : “Vostra Maestà le restituisco le insegna del MBE, per protestare contro il coinvolgimento inglese  nel conflitto africano,ed il supporto offerto agli americani in Vietnam. Con amore John Lennon”. Si dice che la medaglia simbolo del riconoscimento nazionale britannico, (il Most Excellent Order of the British Empire),  sarebbe rimasta,  in un cassetto chiuso, insieme alla lettera,nella cancelleria centrale per 40 anni.  Lennon era un genio ribelle, da semplice pacifista si avvicino al marxismo, anche se con passi confusi e indecisi. Il rapporto con la moglie Yoko , fu molto incisivo nella vita di Lennon. Essendo una persona fragile, il supporto della moglie che era un artista d’avanguardia, lo aiuto ad uscire dai soliti schemi “dalla solita canzonetta”per farlo sfociare in temi importanti.  Ma come in ogni persona si nasconde una piccola nota di riserbo,anche in Yoko, la quale ha impedito allo stesso Lennon, di partecipare a collaborazioni con artisti del suo calibro, impedendo grandi opere musicali. Inutile dire che l’avversione del capitalismo, era ben marchiata in lui, è proprio questi motivi,  che lo portarono ad avere diversi problemi, per il rilascio della carta verde,dovette lasciare gli stati uniti ,E’ quando era sul territorio statunitense, era sorvegliato perché  era definito un provocatore.  Il suo pacifismo sfociò nell’attivismo politico, che lo portarono a sostenere varie cause, contro imperialismo britannico ,che nell’avvenimento della della Bloody Sunday (la Domenica di sangue dell'Ulster quando gli inglesi spararono sulla folla, uccidendo decine di persone inermi) . Lennon era infuriato per questa brutalità, che avrebbe voluto marchiare nella successiva  manifestazione “Fuori le truppe”e lo fece con Yoko. Venne ucciso da uno squilibrato, le ragioni potevano essere tante, visto il suo pacifismo,il suo attivismo politico che lo portava ad esporsi contro tirannie e soprusi . Da troppo tempo perseguitatori  della nostra libertà. 



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